Nail art diventa un gioco con il fornetto unghie

Oggi giorno le donne dedicano molto tempo alla cura delle proprie unghie. Le mani e i piedi devono essere sempre ben curati, belli da vedere e puliti. Sono anche uno strumento di seduzione.

Vedere le mani e le unghie ben curate, con i colori che si abbinano ai nostri vestiti, con i disegni curati nei minimi dettagli, lasciano tutti a bocca aperta. Durante il nostro primo incontro con le persone, molta attenzione visiva va dedicata proprio alla gestualità dell’interlocutore e inconsciamente alle mani e la loro cura.

Vedere le mani belle e curate ci può dire tanto della persona che abbiamo di fronte. Dal lavoro che fa, alle sue passioni, alla personalità e molto altro ancora.

Fornetto unghie per uso personale e professionale

Moltissime donne oggi possiedono un fornetto unghie a casa. Prima lo si poteva vedere solamente dalle estetiste e nei negozi di nail art specializzati. Il fatto è che il prezzo è molto basso e per le esigenze personali a una decina o ventina di euro possiamo trovare l’apparecchio che fa per noi.

Serve per far asciugare in fretta vari smalti semi permanenti, gel per le unghie e vari disegni e adesivi della nail art. Così tutte le donne si possono divertire da sole a casa e usare la loro immaginazione per decorare e curare al meglio le loro unghie.

I fornetti unghie per i professionisti hanno i prezzi un po’ più elevati, per il fatto della durata del fornetto stesso, della garanzia e dell’utilizzo stesso che la lampada offre.

Vari tipi dei fornetti per vari usi

Non tutti i fornetti sono adatti a tutti i tipi di gel per la ricostruzione delle unghie e a tutti i tipi dei smalti. Bisogna leggere sempre bene le istruzioni, sia sui fornetti per le unghie, sia nelle confezioni dei gel o smalti che usiamo.

Ci sono due tipi principali dei fornetti. Quelli a luce UV i quelli a luce LED. Moltissimi fornetti UV non sono capaci ad indurire o ad asciugare i gel che si usano per la ricostruzione delle unghie, ma si possono usare solo per asciugare più velocemente i smalti normali e quelli semi permanenti. I tempi di asciugatura variano dai 30 secondi fino ai 30 minuti.

Certi fornetti hanno il timer dietro che suona quando il tempo dell’asciugatura è trascorso. I fornetti per uso privato hanno una durata media di 100 ore. Non dovete pensare che sono poche. Considerate che vengono usati una o due volte alla settimana per circa 30 secondi che non è molto.

Anzi, vuol dire che la loro durata è abbastanza elevata. Vi resta solo decidere il modello più adatto a voi, il design preferito e potete cominciare con il gioco del nail art. Il gioco più bello per tutte le donne.

Telecamere IP: p2p o PoE?

Il mondo delle telecamere da sorveglianza è piuttosto complesso e anche i più piccoli dettagli fanno la differenza nel risultato e nella qualità della registrazione. Una vera e propria innovazione nel campo è stata portata dalle telecamere IP: videocamere digitalizzate che funzionano collegate alla rete wireless.

Possono essere centralizzate (senza memoria locale) e decentralizzate (con memoria locale per archiviare video e immagini). Hanno numerosi vantaggi: audio bidirezionale che permette di comunicare tramite un microfono, possibilità di sfruttare reti wireless, risoluzione elevata, controlli di movimento, e accessibilità remota che permette di vedere le immagini registrate live in qualsiasi momento, da qualsiasi parte del mondo e da qualsiasi dispositivo (computer, smartphone o tablet).

Per contro, hanno anche qualche svantaggio come costi molto elevati, alte richieste di banda e rischio di attacchi esterni se il video è trasmesso via internet. Navigando online per cercare informazioni riguardo le telecamere IP, vi sarà spesso capitato di trovare le sigle p2p e PoE e il loro significato potrebbe non esservi risultato chiaro. In questo articolo cercheremo di esplorare bene insieme il significato di questi due acronimi e di riassumere le principali differenze tra le due tipologie di videocamera.

Telecamera p2p vs telecamera IP classica

La sigla p2p significa letteralmente “peer to peer” e si riferisce ad un particolare, e più semplice, tipo di configurazione della videocamera. Diversamente da una telecamera di sorveglianza tradizionale, il modello p2p è dotato di un QR-code alla base, grazie al quale si potrà configurare comodamente la videocamera semplicemente usando l’apposito programma che permette di avere accesso a tutte le funzionalità del dispositivo.

Ciò significa che basterà scaricare un app gratuita per la configurazione sullo smartphone e il gioco è fatto. L’assenza del QR-code potrebbe causare qualche difficoltà nella disposizione di configurazioni particolari per settare gli indirizzi IP e dei firewall per gli accessi in rete.

Telecamera PoE vs telecamera IP classica

La sigla PoE è l’acronimo di “Power over Ethernet” ed è essenzialmente una tecnica che permette di alimentare apparecchiature elettriche utilizzando lo stesso cavo che le collega alla rete dati Ethernet. Chiaramente il vantaggio principale di questi apparecchi è che non hanno bisogno di un ulteriore alimentatore e di un altro cavo. Tuttavia, ci sono delle precisazioni fare.

Ci sono essenzialmente due limiti che riducono l’efficacia di questa tecnica: primo, questo metodo di trasmissione non è adatto per le correnti molto forti, e secondo oltre i 100 m (ma anche meno) di raggio d’azione c’è un forte rischio di cadute di tensione ed interferenze.

Per di più, per essere in grado di utilizzare questa tecnologia, c’è bisogno di un dispositivo di alimentazione PoE (che può essere switch o injector); con un PoE splitter si può utilizzare allo stesso modo anche una videocamera non PoE.

Aereosol, l’alleato di ogni mamma

Chi ha bimbi piccoli sa quanto siano soggetti a tosse, mal di gola, raffreddori e infiammazioni delle vie aeree. Non è sempre facile prevenire tutte queste patologie, soprattutto perché i bambini tendono a correre e a giocare all’aperto, anche durante l’inverno, sfuggendo al nostro controllo ed ignorando le nostre raccomandazioni di indossare cappelli, sciarpe o maglioni.

In questi casi, un ottimo alleato per combattere questi disturbi è l’aerosol: un nebulizzatore che vaporizza il farmaco o la soluzione fisiologica in modo che questa possa raggiungere più facilmente tutte le zone delle vie aeree.

Apparecchi e applicatori

Se siete nuove al mondo degli aereosol, è importante sapere che esistono due tipologie principali di apparecchi: pneumatici (in grado di nebulizzare anche i farmaci più corposi ma piuttosto lenti e rumorosi) e ad ultrasuoni (rapidi e silenziosi ma con più difficoltà nel nebulizzare farmaci come i cortisonici).

Oltre a una varietà nelle tipologie di aerosol, esistono anche vari tipi di applicatori: mascherina, boccaglio e forcella nasale. Il risultato migliore è dato dal boccaglio che permette al farmaco di arrivare direttamente in gola senza disperdersi nell’aria, come nel caso della mascherina (buona parte del farmaco viene assorbita dalle mucose nasali o dispersa sulla pelle del viso). La forcella nasale, infine, è piuttosto scomoda e viene utilizzata solo in caso di prescrizione specifica.

La soluzione migliore per i bambini

Come ben saprete, i bambini non sono tra i pazienti più docili e collaborativi, bisogna perciò cercare di ottimizzare i tempi e trovare un buon compromesso che li convinca a sottoporsi alla cura per un ragionevole limite di tempo e senza far loro provare troppo fastidio. Per questo motivo, la combinazione ideale per sottoporre vostro figlio alla cura tramite aereosol è l’utilizzazione di un apparecchio ad ultrasuoni e della mascherina come applicatore.

L’apparecchio ad ultrasuoni, infatti, è silenzioso e rapido e, in questo modo, il bambino non perderà la pazienza e non rischierete che inizi a fare i capricci per la noia. La mascherina, poi, è l’applicatore ideale perché non va stretta tra i denti come il boccaglio e non causa fastidio come la forcella nasale.

Inoltre, i bambini tendono a respirare più con il naso che con la bocca (non un bene quando si parla di aerosol perché buona parte del farmaco viene trattenuto dalle mucose nasali), ma con la mascherina ci sono alte probabilità che una buona quantità di soluzione nebulizzata venga respirata dalla bocca.

Se il bimbo piange o urla mentre indossa la mascherina non vi preoccupate, proprio mentre terrà la bocca aperta per lamentarsi il farmaco potrà raggiungere le aree più profonde della gola. Per assicurarvi che non si strappi o sfili la mascherina durante il trattamento basterà che la fissiate attorno alla sua testa con degli elastici piuttosto grandi e resistenti.

Il mito del giardinaggio domestico

Personalizzare e prendersi cura del proprio giardino può essere un lavoro a tempo o un hobby che ci permetta di distrarci dai nostri impegni quotidiani e ci faccia scaricare stress e tensioni. Il giardinaggio fai-da-te è piuttosto complicato se non l’avete mai fatto prima ma vedere i risultati del proprio lavoro da delle soddisfazioni enormi.

Come in tutti gli ambiti del fai-da-te, il giardinaggio ci permette di vedere il prodotto finito e intero, che ci darà molta più soddisfazione di un prodotto comprato. Nella categoria del giardinaggio fai-da-te rientrano molte attività diverse.

La cura di fiori, prato e piante, la costruzione di staccionate e casette in legno, la creazione e composizione creativa di angoli di giardino dove viuzze di ciottoli si mischiano a fiori e foglie, la cura di alberi da frutto, la decorazione di terrazze, l’installazione di laghetti artificiali, la tosatura del prato e molte altre.

Idee decorative

Per quanto riguarda consigli tecnici per la cura del vostro giardino e delle vostre piante il consiglio e’ di consultare un esperto o di leggere riviste specializzate e valutare attentamente le attenzioni necessarie per ogni momento dell’anno. In questo articolo, vedremo invece qualche semplice e simpatica idea per abbellire e decorare il vostro giardino.

L’idea principale quando si parla di decorazioni per il giardino è quella di creare qualcosa di piacevole che permetta a famiglia e amici di riunirsi in un ambiente rilassante e godersi la bellezza della natura.

Una creazione che non passa mai di moda è l’installazione di una cova in cui accendere un fuoco attorno al quale riunirsi anche durante le serate più fredde ed arrostire marshmallow. I sedili su cui rilassarsi possono essere resi comodi ed invitanti grazie ad una serie di semplici trucchi: potete riutilizzare vecchi bancali per creare le sedute, costruire tende con lenzuola e cuscini o montare un semplice gazebo con delle travi di legno.

E per i bambini?

Quando sono piccoli i bambini passano molto tempo in giardino a giocare e divertirsi, perciò perché non creare qualche costruzione che gli permetta di sfogare tutta la loro energia ed immaginazione? Una semplice idea è di disegnare lo schema del twister sul porticato o sull’erba, in alternativa potete creare una montagnola con dei vecchi pneumatici dove si possano arrampicare e rotolare giù senza rischio di farsi male.

Potete anche montare una lavagna gigante su uno dei muri esterni dove i bimbi possano sfogare il loro lato artistico, o costruire una piscina artificiale, installare un trampolino, creare dei rifugi segreti con tende e lenzuola, o ricreare una spiaggia esotica con sabbia, palette e secchiello.

Le opzioni sono tantissime, ma chiedete consiglio direttamente ai vostri figli, la loro fantasia non ha limiti e sapranno darvi delle idee uniche con cui personalizzare ed abbellire il vostro giardino.

Tutto personale per il Natale

Con l’avvicinarsi del Natale iniziano le corse per negozi a comprare gli ultimi regali, a fare la spesa per il cenone della vigilia, ad acquistare decorazioni per abbellire le case, a prendere pacchi e pacchetti colorati per sorprendere i nostri amici con regali attraenti e accattivanti e a scegliere l’abito ideale da indossare durante cene e pranzi con i parenti.

Tutte queste tradizioni sono tanto belle quanto costose, sono un must di ogni anno ma ci fanno spendere molto tempo ed energia. Per questo motivo, da qualche anno si è diffusa la moda del fai-da-te per quanto riguarda regali, decorazioni, albero di natale e centrotavola.

Creare questi oggettini dall’inizio alla fine ci farà sentire orgogliosi del risultato finale e farà percepire ai nostri ospiti un interesse genuino nei loro confronti: più che un oggetto, il regalo e le decorazioni fai-da-te danno l’idea di un desiderio di regalare il nostro tempo e il nostro impegno alle persone, e questi doni non passano mai di moda.

Regali fai-da-te

Un regalo fatto a mano e con il cuore è la maniera migliore per sorprendere amici e parenti. Vediamo insieme una serie di idee simpatiche da cui potrete prendere spunto per le prossime feste.

Un evergreen dei regali fai-da-te natalizi sono le candele profumate: nelle erboristerie spesso troverete miscele già pronte per creare le vostre candele personalizzate che potrete poi decorare con lustrini, adesivi a tema, fiocchi e lucine. Oltre che alla decorazione potrete personalizzare anche la forma e la grandezza delle candele scegliendo vasetti in vetro sempre diversi.

Se sapete lavorare a maglia allora il gioco è fatto: in questo caso potrete sbizzarrirvi e cucire maglioni, babbucce, borse, buste porta oggetti e chi più ne ha più ne metta. Qualora non foste capaci ma aveste voglia di cimentarvi con il cucito, potete trovare dei semplici e chiari tutorial online o in giornali specializzati che vi aiuteranno a realizzare i vostri regali.

La tavola fai-da-te

Se quest’anno ospitate parenti e amici per il cenone della vigilia o il pranzo di Natale, vale la pena spendere un po’ di tempo per rendere la vostra tavola impeccabile. Oltre alla disposizione di piatti e posati e la scelta di tovaglie e colori a tema, l’elemento principale che richiamerà subito alle festività è proprio il centrotavola.

Esistono moltissimi modi di personalizzare e decorare i vostri centrotavola per rallegrare il pasto ed evidenziare l’atmosfera natalizia, vediamoli insieme. Immancabili, i barattoli decorativi. Possono essere riempiti e decorati a piacimento, un classico è uno strato di sassi, una piccola candela e un numero di bacche rosse e rametti di pino ed il gioco è fatto.

Un altro must è il tronchetto natalizio: l’idea qui è di prendere un tronchetto di misure ridotte, scavarlo sufficientemente da potervi inserire delle candeline e ultimarlo aggiungendo del muschio o rametti di abete. Infine, c’è l’opzione naturale: una composizione di arance, stecche di cannella e fiori di garofano renderà la vostra tavola unica e profu